Ieri sera, ultimo giorno del mio blog, mi sono trovato costretto a bloccarlo in modo definitivo. Perchè?
Si era sviluppata una discussione che aveva superato ogni limite di ragionevolezza e di decenza.
Mi sembra di essere sempre stato democratico, ho sempre lasciato spazio anche quando i commenti esulavano dall' argomento del posto e non ho mai cancellato niente a nessuno. Ho cancellato il post incriminato perchè non voglio che chi tornerà sul Caio in futuro, magari per ascoltarsi una canzone degli Utopia, possa rileggere questa polemica inutile.
Innanzitutto prendo le distanze da Buzz che ha dichiarato di aver ricevuto una mail con dei codici IP con a fianco dei nomi ed io posso giurare di non averlo fatto. Se è stato il Merlo non posso saperlo, chiedo a Buzz di dire la verità su questo fatto.
Secondo dietro al Caio non c' è nessun clan, come ha definito qualcuno, tantomeno politicizzato, lo dimostra il fatto che non mi sono mai schierato e non ho mai abbracciato argomenti che potessero dare addito a discussioni politiche. Se avessi voluto farlo credetemi che le mie belle argomentazioni le avrei avute... ve lo posso assicurare...
Terzo, il GF lo avete fatto voi, votando settimana per settimana. Effetivamente in una votazione qualcuno ha imbrogliato, ma non posso sapere chi è ed ho preso le dovute preacuzione perchè questo non accadesse in futuro. Quindi non c' è stata nessuna manovra per screditare nessuno, le manovre le avete nelle vostre menti malate!!!!
Quarto, il Caio non è nato e non si è sviluppato come anti Merlo, anzi... Credo che anche il Merlo può confermare che mi sono sempre comportato correttamente anche se è sempre stato titubante e si è sempre tenuto sull' attenti.
Quindi, venire ad incolparmi di aver inscenato commenti per screditare una parte piuttosto che l' altra mi sembra proprio un colpo basso, mi sono sempre limitato ad intervenire come moderatore e non sono mai entrato nel vivo della discussione. Le uniche strumentalizzazioni le avete fatte voi!!!!
Quinto, credo che qualcuno di voi debba fare un bell' esame di coscienza: a parte per numerose menzogne raccontate da diversi utenti e poi per il modo in cui cambiate continuamente nome lasciando messaggi strumentalizzati a lasciare una determinata risposta... Fatemi il piacere andate a farlo da altre parti...
In conclusione se tutto questo l' avete fatto per rovinarmi la festa per l' ultimo giorno, ci siete proprio riusciti e credetemi che la gente non è stupida come alcuni di voi pensa e la figura barbina l' avete fatta voi...
Un' ultimo appunto: a chi ha dichiarato essere di essere un blogger e che non si può sapere gli IP in modo sicuro se non attraverso la polizia postale gli rispondo che è una balla grossa come una casa.... nè?!?!
ADESSO POSSO DARVI L' ADDIO SUL SERIO, lo leggerete domani questo post perchè stasera molti di voi saranno troppo impegnati in comune a discutere dell' ampliamento della discarica...
Ha vinto il GF Mariana una persona che grazie al suo decennale impegno ed a qualità non comuni a tutti si e' fatto voler bene veramente da tutti, nonostante risieda fuori dai confini comunali: Giuseppe Magnani. Complimenti Pino nei prossimi giorni ti verra' recapita per posta una t-shirt che avrà stampato il mio logo.
Questo e' l' ultimo post e sara' anche quello a cui avro' dedicato meno tempo, i commenti di questi ultimi giorni mi hanno veramente demoralizzato, i Marianesi sono convinto che riescano a fare molto più che gli ultras da stadio... Ma forse, come ha scritto qualcuno questo e' quello che si merita Caio. Addio a tutti, non tornerò... ho deciso.
AH AH AH AH ed avete davvero pensato che vi avrei lasciato così!?!?!? Dany e Beata avranno detto: “questo non è proprio buono a fare un piffero”.. ma in fondo in fondo chi se ne frega... gli rimane sempre il blog del Merlo che rispecchia meglio la loro essenza impegnata... ;-D
Piaciuto lo scherzo dei LUPO FOLK? Devo ringraziare un utente che mi ha passato questi due video, in effetti l’ idea dello scherzo non è stata mia, purtroppo, ma mi è stata suggerita… diamo a Cesare ciò che è di Cesare.
Come penso avevate già intuito tutti, quella che intendevo come la più grande rock band marianese di tutti i tempi: era il gruppo degli UTOPIA!
Li ricordate tutti vero? Qualcuno di loro non è più in vita e per questo credo che sarà ancora più emozionante riascoltarne alcuni pezzi e ricordarne la storia.
LA NASCITA
Correva l’ anno 1992 quando in piazza Castello a Mariana Mantovana venne organizzata dalla lobby del pesce (se non ricordo male in occasione della Sagra di Santa Sabina) una corrida. In mezzo a tanti partecipanti strampalati si fecero notare due giovani concorrenti marianesi: i cugini Daniele Bondioli e Giorgio Rossini. A quella simpatica esibizione era presente anche, l’ allora diciannovenne, Mirco Reboli che, stupito dall’ ottima performance dei due, decise di coinvolgerli nell’ idea, che gli girava nella testa da diverso tempo, di creare un gruppo musicale. L’ idea piacque subito a tutti ma mancava ancora qualche componente per creare una band vera: due chitarre ed una voce sarebbero state insufficienti e riduttive. Venne quindi coinvolto nel progetto anche Ivan Rosa che folgorato dall’ idea degli amici si butto a capofitto in questo progetto.
IL NOME
I 4 fondatori degli Utopia furono, come detto prima: Mirco, Daniele, Giorgio ed Ivan. Cominciarono le prime prove, se non ricordo male, in una stanza della casa della madre di Angelo Rosa. L’ inesperienza in quel primo inverno di prove si stava facendo sentire, in alcuni momenti la band appena nata si fece prendere anche dallo sconforto per l’ inadeguatezza degli strumenti e dei mezzi (anche logistici) che avevano a disposizione. Fortunatamente la forza e l’ impegno che i ragazzi ci stavano mettendo ebbe il sopravvento sui fattori negativi e le prime canzoni cominciavano ad essere orecchiabili, cover ovviamente. Giorgio, che era il “più musicista” del gruppo (lo dimostra la carriera musicale che ha intrapreso) fece una proposta ai compagni d’ avventura : specializzarsi nel repertorio dei nomadi e l’ idea fu avvallata da tutti immediatamente. Prima della fine del 1992 la band si diede anche il nome: UTOPIA che era una canzone del repertorio dei Nomadi. Ma perché proprio questo nome? Probabilmente pensavano che quella loro scelta e la possibilità di esibirsi davanti ad un pubblico sarebbero rimasti dei sogni utopistici irrealizzabili ma, per fortuna nostra e loro, la storia andò diversamente.
LA STORIA
Mesi di prove e di impegno mescolati alla passione per la musica diedero i loro frutti: il gruppo genitori e la pro-loco invitarono il neo-nato gruppo degli Utopia a fare il loro esordio in pubblico al termine della commedia “Cenerentola” organizzata per sabato 16 gennaio del 1993 presso l' oratorio. Gli Utopia accettarono di buon grado ed esordio fu’! Il grande successo di pubblico che caratterizzo quella serata diede molto coraggio ai quattro al punto da coinvolgere nuovi elementi: Mauro Maccari al basso e Guglielmo Rongoni alla batteria. Non so esattamente dirvi da quell’ esordio quanti concerti abbiano fatto gli Utopia, ma di una cosa sono sicuro: la genuinità di valori, l’ impegno e la passione che ci mettevano in ogni esibizione li ha resi in quegli anni uno dei gruppi della zona più amati e richiesti e l’ affetto con cui i loro fans li ha accoglieva, credo che li abbia ripagati abbondantemente dell’ impegno profuso in quel progetto.
Vi faccio una rapida scarrellata di alcuni dei luoghi dove gli Utopia hanno suonato nei loro sei anni di attività (ovviamente non riesco a ricordarli tutti):
L’ avventura degli Utopia durò fino all’ estate del 1998 ma dal 1996 Riccardo Migliorini sostituì alla voce Mirco Reboli.
LO STAFF
La band negli anni continuò a crescere e di pari passo miglioravano anche gli strumenti musicali, impianti audio e luci che utilizzavano. Tutto questo materiale necessitava di manodopera per essere trasportato, montato, regolato e smontato ed infatti la band era seguita da un folto gruppo di collaboratori, volontari per lo più: Elio Spezia, Cristian Spezia, Angelo Rosa, Mauro Rossini, Cristian Rosa e Remo Caraffini. Ricordo che vedevo partire nelle prime ore del pomeriggio le auto ed i furgoni carichi di strumenti, impianti audio, luci e soprattutto da tanto entusiasmo, per poi vederli tornare alle due o tre di notte. Il contributo che i collaboratori ed i familiari diedero al successo del gruppo fu fondamentale perché i concerti erano rigorosamente dal vivo e la buona regolazione delle strumentazioni era importantissima. Ricordo di aver visto cenare allegramente insieme componenti e staff al termine di alcuni concerti ed il sorriso che si poteva vedere sui loro volti possa ben rappresentare lo spirito che ha caratterizzato tutta la vita della band.
RE-UNION
Come Caio Marillius (ma credo di parlare anche a nome di molti marianesi) chiedo agli ex componenti degli Utopia di organizzare una concerto dove riunire la band a distanza di così tanti anni. Credete sia fattibile? Beh, pensateci magari potreste anche chiamarlo il “Caio day” in ricordo della meteora che fu Caio Marillius. Non vorrei però essere incolpato di "smania di protagonismo" e quindi, nel caso riusciste ad organizzarlo, chiamatelo come preferite (anche “Mirco day” credo sia un bel gesto oltre che ad un bel nome per ricordare i numerosi ragazzi che hanno lasciato prematuramente la comunità in questi ultimi anni).
Ed ecco a voi alcuni video, che sono sicuro vi faranno emozionare (vi consiglio di cercarli e guardali direttamente su http://www.youtube.com/user/Caiomarillius?feature=mhum#p/u perchè qui allegati risultano parecchio pesantini). Una piccolissima polemica: avevo appoggiato su jamendo le cinque canzoni mp3 che mi erano state gentilmente passate ma qualche furbetto ha segnalato all' administrator che le canzoni degli Utopia sono coperte da copyright dei Nomadi e me le hanno cancellate proprio stamattina, le ho quindi convertite in file video e le ho caricate su youtube, c' è proprio qualcuno che mi vuol male...
A causa della pesantezza in termini di bytes non sono riuscito a caricare tutti i video, li potete vedere sotto forma di commento entrando in comments.
Grazie e buona visione a tutti!
Come promesso il mio ultimo post vuole essere il tributo alla più grande rock band marianese di tutti i tempi. Penso di poter fare a meno di dirvi il loro nome...
Prima di iniziare a raccontarvi la storia di come sono nati, di come hanno fatto divertire con la loro musica mezza provincia fino a quando poi si sono sciolti, vorrei farvi vedere un paio di video di due loro grandi successi...
L' avevate capito eh? La più grande rock band marianese è stata sicuramente i "LUPO FOLK" e credo che dopo questi due video ci sia poco altro da aggiungere.
Deluderò chi si aspettava un bel discorso d' addio ma penso che in questi giorni siano già state spese sufficienti parole su questo che in definitiva è stato un blog veramente leggero.
Spero solo di avervi fatto divertire come mi sono divertito io in questi due mesi. Ringrazio tutti coloro che si sono complimentati con me perchè hanno capito le difficoltà che ho incontrato per creare il blog ed il Merlo perchè non se l' è presa pubblicamente anche se ho "scoppiazzato" le impostazioni dal suo blog, l' ho fatto perchè non riuscivo a venirne a capo i primi giorni.
A tutti quello che mi hanno criticato dico: "provate voi a fare un blog e andè a faf ciaà" :-D
Ringrazio in fine l' utente che mi ha fatto pervenire questi due video.
Un giorno, tanto ma tanto tempo fa un certo "ingegnere" (se così lo si vuole definire) di nome Giovanni da Padova venne investito da Onnibono Leonencino Gonzaga IV de la Balera di disegnare e costruire la torre e la cinta muraria di Mariana Mantovana, ridente paesello di confine tra Mantova e Milano. Era il 1475 e Mariana all' epoca non si chiamava ancora così, era denominata Ceropegiana Gonzaghiana grazie ad un preziosissima pianta medicamentosa che nasceva alle pendici di alcune colline che si ergevano nella zona al tempo (poi livellate alla fine del '600 per far dispetto agli amministratori attuali). Questa pianta autoctona sembrava poter guarire qualsiasi tipo di malattia ed alleviare i dolori lancinanti degli appestati grazie alle sue funzioni miorilassanti. Ecco perchè ai giorni nostri si sta cercando di riprodurre artificialmente l' habitat ricco di alture del epoca, per la coltivazione forzata della Ceropegia Woodii.
Ma torniamo a Giovanni che doveva costruire per conto dei Gonzaga una torre a difesa degli importanti interessi economici derivanti dal commercio della Ceropegia. Steso il progetto del castello, Giovanni, che aveva 5 cantieri aperti in tutto il nord Italia, dovette decidere di sub-appaltarne la costruzione ad alcune imprese locali e dopo aver indetto un bando di concorso affidò i lavori a Gennarius il Marengone e Vampirius il Saleghino. Grazie agli ingenti introiti che derivano dal traffico di Ceropegia i lavori iniziarono immediatamente ed in 4 mesi la torre e le mura della fortezza furono erette. Fu una vera fortuna perchè a metà del 1476 i confinanti Remigini (così erano chiamati anticamente gli abitanti di Mosio e dintorni) del marchesato di Aquae Negru sul Clesis tentarono di conquistare Mariana per accaparrarsi la fortuna che la Ceropedia stava donando.
Alla fortezza mancava solamente la merlatura che assicurava a quei tempi maggiore sicurezza, garantendo maggiore difesa da attacchi esterni. Vampirius il Saleghino ormai con le saccoccie piene di denari e preoccupato per la sua incolumità a causa dell' assedio dei Remigini sub-sub-appaltò la costruzione della merlatura a Felice il Manovale, conosciuto dai gendarmi dell' epoca come consumatore abituale di polverina allucinogena derivante dagli scarti di lavorazione della Ceropedia. L' anticonformista ed estroso Felice prese la decisione di non schierarsi politicamente e rifiutò la costruzione sia di merlature guelfe che di merlature ghibelline, molto di moda e trendy a quei tempi ed inventò la merlatura a coda di rondine. Ci pensate, i Merli del castello di Mariana si chiamano così per un errore di trascrizione di qualche tecnico amanuense di epoca successiva, in realtà Felice aveva voluto costruire Le Rondini del Castello!
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Fonti:
- Corriere dei piccoli
- Guerin Sportivo
- Terra Mantovana
- Topolino
***ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale
Questa è stata la prima domenica a vedere la doppia eliminazione dei concorrenti ed ecco uscire due illustri partecipanti: l' energica Rosa, nonchè unica donna della casa e l' instancabile Valerio.
Possiamo immaginare che il secondo l' abbiate fatto uscire per permettergli di organizzare al meglio il carnevale che ormai è alle porte: domenica prossima 03 aprile.
La vittima sacrificale designata dai marcoliniani per salvare il proprio capo, Mario Torreggiani, ha invece tenuto e possiamo immaginare che, visto il numero di giovani con cui ha a che fare, verrà in futuro difeso a denti stretti da suoi. Ha sorpreso molto la dichiarazione esplicita di "venni vidi vinsi" del giochetto messo in atto per salvare l' imperatore Giulius che causerà, a mio avviso, tentativi di emulazione e la creazione di fazioni più o meno schierate politicamente, cosa che fino ad oggi non mi pare aver visto. Comunque il gioco lo fate voi e ci sta anche questo: sarete voi a decidere chi portare in fondo.
Sorprende inoltre che tre concorrenti non siano ancora stati toccati dalle vostre votazioni alla nomination e mi viene spontantaneo chiederemi le motivazioni: sono veramente i più amati ed apprezzati degli altri o fa tutto parte del gioco di qualche gruppetto e cadranno nel "bartavello" anche loro prima o poi!?!?!
Intanto vi segnalo, per aiutarvi, nelle votazioni che: oggi un altro articolo della Scelta è apparso sulla Gazzetta di Mantova. Valsecchi ha organizzato un paio di serate promozionali per introitare denaro per la sua associazione (mi scuso del ritardo ma l' ho saputo solo ieri e sembra che ne debba organizzare un' altra nelle prossime settimane), in settimana sia stata organizzata una serata di assaggio pesce da parte della pro-loco e che domenica ci sia una donazione dell' avis. Segnalatemi, cortesemente, eventuali fatti interessanti che toccano la sfera pubblica dei partecipanti e vi chiedo di confermarmi l' esattezza di quando ho elencato sopra perchè non è affatto facile reperire tutte queste informazioni senza destare sospetti sulla nostra vera identità e ringrazio a tal proposito il mio inviato all' Havana. :-D
Colpo di scena! Con un colpo di reni il "boss" dell' opposizione si è salvato dalla nomination. L' insospettabile Mario Torreggiani invece è stato buttato dentro di prepotenza nelle ultime ore con una rimonta che puzza tanto di congiura.
Chi la scamperà? Questa settimana usciranno dalla casa ben 2 concorrenti e le proiezioni abacus cambiano continuamente di ora in ora, rendendo impossibile fare delle previsioni attendibili.
In caso due concorrenti avessero gli stessi voti lunedì si procederà al ballottaggio. Si può votare fino alle ore 22.00.
Intanto alcuni concorrenti non sono stati ancora quasi sfiorati dalle votazioni, chissà chi riuscirà ad arrivare fino in fondo.
Noto che qualcuno ha tolto il cartello "GF MARIANA" che avevo appeso alla casa di Ferruccio, volevo pubblicizzare il gioco anche a chi non accede ad internet, ma probabilmente, visto l' avvicinarsi delle amministrative, è stato frainteso visto la presenza di personaggi pubblici impegnati in politica. Ed io ci riproverò attaccandolo più in alto... ;-D
Mi è stato richiesto via e-mail di dare risalto all' iniziativa organizzata dall' Associazione intercomunale "L' Aquila e il Leone" in ricordo del nostro ex compaesano deceduto qualche mese fa. E lo faccio con vero piacere ed onore.
Come preventivato dagli exit pole pubblicati oggi pomeriggio sul sito ufficiale della ABACUS, il nostro primo cittadino lascia definitivamente la casa del GF MARIANA.
Si sa che più si va in alto quando poi si cade si fa più rumore... D' altronde sono le persone che contano di più ad essere nel medesimo tempo idolatrate ed esecrate, era, quindi, facile prevedere che le prime due figure a dover lasciare la casa fossero proprio il sindaco ed il parroco.
Aspettiamo quindi di vedere come si comporteranno i rimanenti concorrenti con i giochi di questa settimana.
Vi ricordo che dalla prossima settimana ne andranno in nomination tre anzichè due e ne usciranno due anzichè uno.
Questa seconda domenica di eliminazioni sta per giungere al termine e la situazione di chi dovrà lasciare la casa sembra delinearsi , salvo sorprese dell' ultimo minuto, ho notato infatti che alcuni di voi preferiscono la votazione last minute. Dalla prossima settimana, per rendere un pò più vivace la permanenza, abbiamo pensato di sottoporre i concorrenti a delle prove. Ricordate "Mai dire Banzai"?
Allego qui sotto un video tratto da Takeshi's Castle, versione originale del gioco da cui si era ispirata la Gialappa's Band.
Ecco, i nostri concorrenti verranno sottoposti a tutte queste prove e speriamo che rientrino nella casa del Ferruccio tutti interi...
Qualcuno mi ha fatto notare via e-mail che "il gioco è bello quando è corto" e che le 9 settimane di durata sono un pò eccessive. Mi dispiace cambiare le regole durante il gioco ma per velocizzare un pò i tempi ho pensato dalla prossima settimana di mandare tre concorrenti in nomination dei quali due usciranno dalla casa (sempre quelli che avranno più voti).
In questo modo al termine della terza settimana rimarranno sei concorrenti, al termine della quarta quattro concorrenti, al termine della quinta solo due concorrenti e durante la sesta settimana si voterà per decidere il vincitore di questa prima edizione. Chissà chi per tutto il 2011 potrà vantarsi del titolo di vice-fondatore di Mariana!?!?!
Fatemi sapere, per cortesia, cosa ne pensate della modifica al regolamento che vorrei apportare.
Sta volgendo al termine anche questa seconda settimana nella casa del Grande Ferruccio. Come era prevedibile sono finiti in nomination due delle figure più amate e contestate allo stesso tempo del panorama marianese. Domani fino alle 22.00 siete quindi invitati a votare per chi volete che lasci la casa definitivamente.
Il maltempo pultroppo rischia di penalizzare la festa per i 150 Anni dell'Unità d'Italia. Ma vediamo di capire l'evoluzione delle prossime ore:EVOLUZIONE: Nel corso delle prossime 36 ore l'Italia sarà ancora penalizzata dalla presenza della circolazione depressionaria Yvana, che in marcia dal Mar Ligure verso la Mittle Europa orientale rinnoverà ancora locale maltempo. Una prima perturbazione lascerà così l'Italia diretta verso i Balcani portando ancora locali piogge sul basso versante adriatico nonché sui rilievi del Nord e sul Triveneto, con neve sulle Alpi sin verso i 1200-1400 m. Essa lascerà però spazio ad un nuovo impulso instabile che in avanzamento da ovest investirà nuovamente la Sardegna e le Tirreniche centrali sconfinando nel corso della serata localmente anche su alte Marche, Molise, medio-alta Puglia, Campania, alta Calabria, Metaponto e Sicilia nordoccidentale. Fortunatamente, stante lo spostamento della falla barica verso Levante, nel corso della nottata correnti più secche settentrionali faranno il loro ingresso al Nord, determinando così un rapido rasserenamento da ovest su pianure e Prealpi.
ANCHE MARIANA AVRA' IL SUO PARTY.
Auguro all' Amministrazione Comunale che festeggia questo importante momento istituzionale che il tempo sia clemente. Allego programma della giornata:
sfilata con partenza dalla Piazza Castello alle ore 11.00 (il percorso sarà il seguente: Via Roma, Via Matteotti verso Via Ventura, deposito di corona d'alloro al monumento dei caduti con discorso del Sindaco, per l'occasione verrà eseguito l'Inno Nazionale) al termine l'Amministrazione Comunale offrirà ai partecipanti
un rinfresco presso il vicino oratorio
Il presente invito è aperto a tutti i cittadini che, spero numerosi, avranno il senso civico di partecipare alla manifestazione in ricordo dell'Unità d'Italia.
Puntializzo che ai bimbi verrà fatto un particolare omaggio.
Imbeccato dal commentatore "argomentopercaio", che ringrazio per l' ottimo spunto attualissimo, ho pensato di trasportare i suoi commenti in questo nuovo post.
Da Il Fatto quotidiano (16/03/2011):
Prima vittima italiana del disastro nucleare giapponese: da cinque giorni non si hanno più notizie di Oscar Giannino, editorialista di Panorama, Messaggero, Gazzettino, Mattino, Radio 24. Precisamente da sabato, quando sulla prima pagina del quotidiano romano del costruttore Caltagirone è apparso un suo commento dal titolo
definitivo: “Nucleare sicuro, è la prova del nove”. Sdegnato contro chi osava “diffondere e amplificare notizie sull’allarme nucleare”, il variopinto esperto sentenziava: “Orbene, se allo stato degli atti una
prima cosa si può dire, è che proprio la terribile intensità del fenomeno abbattutosi sul Giappone ci consegna una nuova conferma del fatto che, in materia di sicurezza di impianti nucleari, i passi in avanti compiuti negli ultimi decenni sono stati notevolissimi, tali da reggere nella realtà dei fatti, senza creare pericoli per ambienti e popolazioni” ecc. Insomma “le procedure automatiche d’arresto dei reattori si sono subitaneamente attivate” e “le centrali hanno tenuto”. Ergo “tentare di dimostrare che il nucleare non possiamo permettercelo è dimostrazione di crassa ignoranza tecnologica”. Purtroppo quel crasso ignorante tecnologico del premier Naoto Kan non legge il M e s s a g ge ro : infatti ha intimato ai residenti nel raggio di 30 km da Fukushima di evacuare di corsa o di barricarsi in casa. Nel frattempo il Giannino ha fatto perdere le sue tracce: fonti non confermate lo segnalano tutto fosforescente col costumino fucsia nel reattore 2, mentre fa l’aerosol e i tuffi nella vasca di raffreddamento. Il Messaggero lo rimpiazza prontamente con Alberto Clò (“Dal nucleare non si può prescindere”) ed Ennio Di Nolfo (guai a “trarre conclusioni frettolose e improvvisate. Sarebbe un esercizio futile”). Questi giganti del pensiero andrebbero spediti immantinente in Giappone come motivatori delle popolazioni in fuga.Uno abita sotto una centrale, la sente esplodere tre volte a notte, vede uscirne simpatici funghi atomici e sarebbe quasi tentato di turarsi il naso e darsela a gambe. Ma ecco sull’uscio il professor Di Nolfo, giunto appositamente dall’Italia per ammonirlo: “Alt! Niente frettolose o improvvisate conclusioni, sarebbe esercizio futile. Faccia un bel respiro e si rilassi col Messaggero”. Dove si segnalano altri titoli memorabili: “Le emozioni influenzano le scelte dell’Occidente”, “Un incidente che frena il Rinascimento Nucleare”. Già, perché al confronto la Firenze di Lorenzo il Magnifico era Neanderthal. Del resto, rassicurano gli esperti del M e s s a g ge ro , le centrali italiane prossime venture avranno “un sistema ridondante di s i c u re z z a ”, con ben “quattro sistemi di raffreddamento” (più Oscar Giannino che succhia la mentina e soffia aria fresca); “il rischio che la nube giapponese arrivi in Italia è davvero remoto, vista la distanza molto elevata” (ma va?); e comunque anche in Giappone è tutto sotto controllo, anche se il governo giapponese non lo sa: “Nessuna fuoriuscita dal nocciolo, solo fughe radioattive di lieve entità”, per giunta “indotte dai tecnici degli impianti per far uscire il vapore in eccesso”. Due scoreggine, non di più. Intanto il Pompiere della Sera, che ha tra i suoi azionisti i costruttori Ligresti e Toti, ci regala un ardito calcolo di Massimo Nava: “È scientifico che il rischio zero non esista. Ma in Francia nessun grave incidente è avvenuto in 1450 anni (dato ottenuto moltiplicando 58 reattori per 25 anni di funzionamento medio ciascuno)”.
Ritengo che indipendentemente dalle ideologie politiche di ognuno di noi, quello che sta accadendo ad uno degli stati più tecnologicamente avanzati al mondo ci debba far riflettere. E molto. Riflettere sulla strada che anche l' Italia sta imboccando, quella del nucleare. Si sentono in questi giorni dichiarazioni di politici e ministri che sostengono che ormai non si può più fare dietro-front considerando gli investimenti già avviati.
E quindi la salute e la sicurezza di noi, come persone e come cittadini, varrebbero meno degli investimenti già avviati? Pensiamoci bene ragazzi a cosa vediamo nel nostro futuro ma soprattutto a cosa vediamo in quello dei nostri figli quando le centrali avranno qualche decennio di vita e verranno magari abbandonate.
Il 15 giugno saremo chiamati nuovamente a decidere se abrogare questa legge. Saremo noi quindi a decidere se vogliamo o meno il nucleare sul nostro territorio, come abbiamo già fatto nell' 87. Consideriamo in questa scelta che le centrali nucleari necessitano di molta acqua (per nostra fortuna quella della Seriola è troppo poca) e di zona a basso rischio sismico. Avete già capito dove voglio arrivare?!? La pianura padana sarà sicuramente in cima a tutte le liste...
Vedo che gli ascolti continuano ad aumentare, ma veramente in pochissimi di voi lasciano commenti ai post.
Viene spontaneo chiedersi il perchè. Soprattutto viene da pensare che le proposte e gli argomenti che vi lancio non vengano apprezzati.
Corrisponde al vero? O semplicemente avete di paura di essere rintracciati?
Vi propongo un nuovo sondaggio perchè vedo che almeno lì vi divertite a cliccarci.
Oh, non sarà mica che i Marianesi sono degli analfabeti, ormai assuefatti da televisione e media che si limitano a subire passivamente tutto quello che gli viene propinato?!?!? Non lo penso affatto, credo piuttosto che la faccenda degli indirizzi IP abbia messo un freno alla vostra voglia di esprimervi. Ma dovete stare tranquilli, consultando le statistiche si può
vedere questo. Se clicco sul folder "città" non esce addirittura nulla. E pensate che i frequentatori di questo blog sia inglesi, tedeschi o svedesi? Affatto, l' indirizzo IP è un numero di cifre consecutive che identifica il PC da cui ci si connette in rete. Le prime cifre indicano lo stato di provenienza. Ma è una scienza inesatta, lo dimostra il fatto che alcuni di voi per la rete risiede in Germania, piuttosto che in Svezia... Se non si riesce a capire in che stato siete credete che si riesca a capire in che via abitate?!?!?
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Come si è capito dalle prime ore di stamattina, il primo a dover lasciare la casa del Ferruccio è il Don.
Da un certo punto di vista mi fa piacere, mi sono un pò pentito di averlo inserito negli ospiti perchè, d' accordo che in un piccolo paese come Mariana il parroco è un istituzione, rimane pur sempre una guida spirituale e sottoporla ad un giudizio molto legato alle simpatie o antipatie individuali credo non sia stata da parte mia un scelta indovinata e saggia. Giriamo pagina e stiamo a vedere cosa succederà la prossima settimana. Vi chiedo ancora di segnalare tutto quello che succede (ovviamente legato al loro ruolo istituzionale/rappresentanza e non personale) per aiutare i votanti nella scelta.
Sono felice che l' unica donna in corsa sia rimasta nella casa.
Dovrebbe farvi riflettere, cari lettori, il fatto che un solo presidente su sei sia una donna...
Help! Trovare nuovi spunti di riflessione ed argomenti da trattare non è affatto facile principalmente perchè il paese è piccolo e gli abitanti sono solo 700. Considerando inoltre che non ho affatto intenzione di cavalcare l' onda della politica locale, non per paura ma perchè c' è già chi se ne occupa ampiamente e perchè temo che possa portare ai soliti battibecchi personali sterili e con poche via d' uscita.
Sono a chiedere il vostro aiuto. Vorrei che Caio diventasse il portale marianese dove chiunque volesse dire la sua lo possa fare senza farsi troppi problemi. Tutto è ben accetto: fatti, iniziative, manifestazioni, idee per nuove attività, poesie, riflessioni, insomma tutto quello che vi passa per la mente.. Ovviamente colui che poi può pubblicare sono io, non è che posso mettermi a dare la password in giro, anche per avere una sorta di filtro ed evitare che volgarità o sconcerie finiscano qua sù gratuitamente. Non pensate che sia il modo per far lavorare gli altri al mio posto, non sono un opportunista, ma mi piacerebbe che si sentisse un pò Caio ognuno di voi.
Quindi affrettatemi ad inviarmi le vostre idee e spunti all' indirizzo:
lo potrete fare in modo anonimo se preferite o anche firmandovi e nel formato che preferite (.doc, .pdf, .txt,.jpeg, etc).
Si sa che l' unione fa la forza ed inoltre chi non si annoia visitando più volte al giorno un blog dove non cambia quasi mai niente!?!?. Renderlo interattivo e fare in modo che tutti possano interagire lo renderà sicuramente più accattivante e coinvolgente.
E così magari a qualche giovanotto, con maggiori conoscenze informatiche delle mie, viene voglia di portarlo avanti ed io vado in pensione anticipata... Oh, sono vecchio io!
Inizialmente ho pensato di aver fatto un pò di casino nel pubblicare un post, ma poi ieri pomeriggio mi sono reso conto che il mio blog potrebbe essere stato violato. Venerdì sera verso le 21.45 ho pubblicato il post "FACCIAMO CHIAREZZA" e poi ho spento il computer. Sabato mattina il post sul blog non c'era più e mi è venuto istintivamente di pensare di aver sbagliato qualcosa o essere incappato in problemi di linea durante la pubblicazione... Sabato pomeriggio, poi, ci ho riprovato, l' ho riscritto e l' ho ripubblicato... Sabato verso le 18.00 il post non c' era più nuovamente...
Qualcuno più esperto mi sa aiutare a capire se realmente posso essere stato vittima di un attacco da parte di qualcuno o se per caso esistono regole in blogger che eliminano automaticamente post che contengono magari determinate parole o frasi o elementi potenzialmente pericoli? A parte l' aver tirato in ballo in modo a mio avviso divertente "quelli che contano" a Mariana non mi sembra di aver fatto del male a nessuno... o sbaglio? Mi sembra che sia stata digerita con il giusto spirito la partecipazione al GF da parte dei concorrenti.
Ringrazio anticipatamente per ogni vostra delucidazione od opinione in merito.
La vostra curiosità comincia a venire a galla. Oggi mi sono arrivate due vostre e-mail che mi chiedevano esplicitamente di svelare la mia identità, con ipotesi con tanto di nomi e cognomi dei papabili Caio. Nessuno dei due ha indovinato, non che voglia svelarvelo, ma mi dispiace un pò per chi verrà additato come Caio al mio posto. Non che abbia fatto niente di male.
Vi svelo un segreto...
Il Caio è un "consorzio" di persone. Esiste un braccio, una mente ed un inviato speciale all' Havana. Non che cambi la sostanza, Caio non vuole offendere nessuno, vuole solo scherzare e farvi divertire mostrando in modo a volte un pò sarcastico la nostra realtà. La nostra bella realtà.
Vi auguro la bonanox con due detti che si usavano ai miei tempi:
"Cucullus non facit monachum" et "Beati monoculi in terra coecorum".
La moda di voler finire sui rotocalchi o in TV sta contagiando proprio tutti...
A Mariana ormai non sappiamo più cosa inventarci per finire sulle prime pagine dei giornali!
La storia della discarica, diciamocelo, ha rotto i c...oriandoli e allora ecco spuntare nuovi stratagemmi per raggiungere lo scopo.
Stamattina ci siamo svegliati con il carro di Mariana sulla prima pagina di Gazzetta e Voce..
Ma non ce la date a bere!! Tutto questo lo avete simulato per ritagliarvi il vostro momento di celebrità!
Per non rischiare di far finire la faccenda nel penale i ragazzi si sono difesi negando tutto... Addirittura il capo gruppo Valerio Milanesi avrebbe utilizzato le sue forti influenze politiche dichiarando:
Non volermene Valerio, si fa per scherzare, l' importante è che non si sia fatto male nessuno.
Questa è una domanda che mi gira nella testa da parecchio tempo.
Introduco l' argomento facendovi ascoltare un' opera in prosa siginificativa di Giorgio Gaber: l' incontro.
<testo>
E quando sei li' solo sulla spiaggia deserta, lontana da quella terribile invasione di tende, ombrelloni, telefonini. Una terra di nessuno, assolutamente incontaminata dalla civiltà. Ti godi il sole il mare il silenzio.
All' improvviso un indecifrabile tintinnare di oggetti in movimento. Arriva il negro. Voglio dire l' uomo di colore.
Sarà a trenta metri, si avvicina possente sollevando un suggestivo pulviscolo di sabbia bianca. Madonna come è grosso. Come è nero, voglio dire colorato... colorato di nero!
Cosa vuole da me? Probabilmente sta passando di qui e vorrà vendermi qualche cianfrusaglia delle sue. Quello di far finta di dormire è un vecchio trucco che non funziona mai..
"Ehi Amigo" L' approccio è rassicurante, la voce meno. Devo dire che il fatto che sia nero complica un pò le cose. Pensare che io ho adottato due piccoli negretti a distanza, certo li ho adottati perchè da grandi rimangano là, invece lui è qui.
Se fosse una donna? Una bella negra? Naobi Campbell? Ecco mi farebbe un altro effetto. Intanto lui è li pieno di cinture, sciarpe, cappellini, valigie, borse, tappeti, asciugami, maglioni. Insomma con addosso tutto quello che potrebbe portare con un camioncino di medie dimensioni.
TUPUTUPUM tutto in terra. E prova ora tu a non comprare niente... Così liberato da tutta la sua mercanzia sembra anche più minaccioso. In situazioni di emergenza si può immaginare di tutto: vedo già i titoli sui giornali "Integralista islamico incontra milanese e lo sgozza su una spiaggia deserta"
Ella madonna! Già che se uno ti spara ti da un pò di fastidio...ZANCH E' brutto. Quello che mi secca è che sicuramente Elton John mi ci canta una canzone.
Sto diventando pazzo. In realtà lo scurone si china sorridendo e mi fa l' elogio del suo negozio ambulante. "Chissà da dove viene questo? In fondo anche lui deve mangiare. Magari con un sacco di figli, quattro o cinque mogli, giovani.. però che salute".
E alle ore 14 sotto il sole cocente d' agosto mi rimetto sdraiato, omaggiai ad aver acquistato una serie di oggetti utili: tra qui una sciarpa di lana finto cashmir ed un giaccone di montone.
"Vedi, in fondo sono un buon diavolo e posso anche tranquillamente dire di non essere razzista". Beh, come si fa ad essere proprio sicuri di non essere razzista. Se dobbiamo essere proprio sinceri con noi stessi quasi tutti sentiamo uno strano senso di minaccia verso chi è diverso da noi.
Ammetterlo, con un pò di vergogna, è forse l' unico modo per arrivare alla totale eliminazione del problema. (Giorgio Gaber, L' incontro, 1997)
Vorrei che foste voi ad elencarmi una qualsiasi forma di razzismo che avete notato a Mariana. Razzismo intenso a 360 gradi, in tutte le sue forme, non solo verso gli extracomunitari o gli stranieri.
In una certa maniera anch' io, un paio di giorni fa ho compiuto un gesto discriminatorio nei confronti di un commentatore (buzz light_year) cancellando un suo commento. Vorrei spiegargli che l' ho fatto perchè la domanda che mi veniva fatta non era inerente all' argomento del post ma soprattutto perchè riguardava una discussione avvenuta sul blog del Merlo del Castello e non è mia intenzione interferire con il suo lavoro.
Avevo messo in preventivo che il mio blog sarebbe stato immediatamente paragonato a quello del Merlo ed infatti oggi ho già ricevuto un' e-mail da parte di un lettore.
So benissimo che il blog del Merlo è fatto molto bene, ma lasciatemi un pò di tempo.. ho ancora tante cose da imparare.. Non sono più giovane ormai e districarsi con tutto questo HTML non è affatto facile!
E poi il Merlo possiede qualità oratorie ed una capacità esplicativa che credo sia unica nel nostro piccolo paese.
Non voglio rubare spazio a nessuno, voglio solo ritagliarmi il mio, perchè credo che nel mio piccolo potrò dare spunti positivi (magari meno impegnati di quelli del Merlo) alla nostra comunità.
E' stata una vera soddisfazione entrare stasera e vedere che ben 17 persone hanno visitato le mie pagine oggi, augurando che qualcuno non sia entrato più volte...
Io non riesco ancora a capire quanti indirizzi IP frequentano il blog, per me l' IP è ancora il distributore di Asola.
A presto e forza Merlo ci fai sognare!!!
Non è mia intenzione far diventare questo blog uno spazio prettamente ambientalista, anche se sono molto sensibile al problema (e chi non lo è ormai). Questo post arriva in questo momento perchè siamo al termine del periodo adatto alla piantumazione. Ricordo che alcuni anni fa, forse grazie alla particolare sensibilità di alcuni assesori, era nata da parte dell' amministrazione comunale una splendida iniziativa: quella di regalare piante, a chi ne avesse fatto richiesta scritta. Ricordo anche che si era cercato di privilegiare le piante autoctone o comunque tipiche bassa padana.
Perchè non riprendere questa sana abitudine?
Chiedo all' Amministrazione Comunale di prendere in considerazione questa possibilità, magari dimenuendo il numero da destinare ad ogni singolo e magari dando il buon esempio piantumando sul suolo pubblico.
Mi sono permesso di "rubare" il volantino messo on-line ieri dal gruppo AVIS di Mariana e mi sento di pubblicizzarlo in questo blog perchè ritengo sia un' iniziativa veramente ammirevole. E' molto positivo che un associazione di donatori di sangue e di conseguenza votata ai bisogni del prossimo, si sia presa in carico la sensibilizzazione di un argomento così importante come il rispetto della natura e ancora più positivo il fatto che lo faccia assieme ai bambini ed i ragazzi.
Nella mia lunga vita ne ho viste parecchie di giornate dedicate al VERDE PULITO, se riesco a ricordare bene la prima penso sia stata organizzata una ventina di anni fa, e, dopo un periodo di stand-by durato qualche anno, fa piacere rivedere i giovani marianesi impegnati nella pulizia di fossi e banchine.
Il fatto che questo splendido momento di educazione civile sia ritornato a distanza di anni significa che i bambini che vent' anni fa partecipavano e che adesso sono oramai adulti hanno portato e maturato dentro sè l' insegnamento appreso allora.
Speriamo che il tempo vi aiuti ed aspettiamo le foto dell' evento sul vostro gruppo.
Caio Marillius sembra essere il centurione romano che ha dato il nome al nostro ridente paesello rurale. Anticamente Mariana si chiamava Marilliana (derivava proprio da "villa di Marillio"), trasformatosi poi in Mariana nel medioevo.
Questo blog nasce intitolato a lui per rendere omaggio al personaggio storico che, probabilmente, ha donato il nome a Mariana.
Questo blog non vuole mettersi in competizione con altri già esistenti e consolidati, vuole dare la possibilità di vedere le vicende ed i fatti interessanti di Mariana da un diverso punto di vista.
